Perdita dell’uso del veicolo da parte di un disabile: danni materiali e morali
Domanda
Sono un disabile, e guido un’autovettura adattata, due settimane fa ho subito un incidente (sono stato tamponato), di conseguenza sono rimasto senza autovettura per 3 settimane. Ora sono intenzionato a chiedere all’assicurazione oltre ai danni per l’autovettura, anche un indennizzo giornaliero per il fatto che sono rimasto senza autovettura e quindi non ho potuto muovermi per quelle tre settimane. Infatti usando una sedia a rotelle non posso accedere ai mezzi pubblici per spostarmi.
Esiste una norma che affermi in modo inequivocabile che l’automobile per il disabile è da considerarsi come ausilio protesico o simile?
Risposta
Non esiste nessuna norma che definisca esplicitamente l’auto adattata, o comunque destinata al disabile, come un ausilio protesico. Tuttavia si ritiene che questa “carenza” sia ininfluente relativamente alla liquidazione che si sta richiedendo.
Infatti oltre al danno materiale sul veicolo, gli eventuali danni biologici, crediamo che gli altri danni morali e materiali possano essere fatti valere in modo motivato, e la motivazione è proprio quella che viene presentata nella domanda: senza l’auto viene impedita la mobilità in modo più grave di quanto lo sarebbe per una persona non disabile. Ovviamente su questa tesi deve pronunciarsi il giudice, a meno che non si arrivi ad una soluzione stragiudiziale.
Si consiglia di appoggiarsi ad un legale per intraprendere l’eventuale azione di rivalsa.
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