Ausili, ortesi e protesi: i montascale
Fra le apparecchiature per il sollevamento il Nomenclatore prevede la fornitura di montascale mobili a cingoli o a ruote, strumento utile, a meno che non si possano trovare soluzioni più adeguate, per il superamento di barriere architettoniche. Il prodotto non va confuso con il servoscala che è fisso e corre lungo una cremagliera ancorata su un lato di una scala. Il montascale è invece una struttura mobile su cui viene fissata la carrozzina e che permette si superare, grazie ad un proprio motore, scale e pendenze notevoli.
Il Ministero ha precisato che questi prodotti possono essere forniti a “soggetti totalmente non deambulanti dimoranti abitualmente in edifici sprovvisti di ascensore idoneo, serviti da scale non superabili mediante l’installazione di una rampa” con pendenza non superiore al 8%.
Il montascale può essere concesso anche per il superamento di barriere architettoniche interne all’abitazione.
L’autorizzazione alla concessione dell’ausilio è condizionata da un’indagine sociale preventiva che deve attestare l’assoluta indispensabilità di tale dispositivo.
I montascale rientrano fra quei pochissimi ausili che vengono acquistati direttamente dalle aziende Usl e concessi in uso all’assistito; il tempo minimo per il rinnovo è di sette anni.
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