Il recente Decreto Lavoro (Decreto Legge n° 48/23 ), già analizzato in queste pagine si è occupato anche di aumentare le tutele degli studenti che debbono effettuare i Percorsi per le competenze trasversali e L’Orientamento ( gli “ex” alternanza scuola-lavoro).
Tristemente, siamo venuti a conoscenza nel corso di questi anni dalle cronache ( anche molto recenti) di gravi incidenti agli studenti, alcuni dei quali deceduti; da qui, la necessità di intervenire, integrando la normativa precedente.
Le principali novità normative, che entreranno a partire dal prossimi anno scolastico 2023/24, sono contenute nell’art. 17.
Innanzitutto, presso il Ministero del Lavoro è stato istituito un fondo di 10 milioni per il 2023 e di 2 milioni per il 2024, finalizzato all’indennizzo delle famiglie degli studenti vittime di incidenti durante l’attività dei PTCO.
Inoltre, la progettazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento dovrà essere coerente con il piano triennale dell’offerta formativa e con il profilo culturale, educativo e professionale in uscita dei singoli indirizzi di studio offerti dalle istituzioni scolastiche.
Le imprese iscritte nel registro nazionale per l’alternanza integreranno il proprio documento di valutazione dei rischi con un’apposita sezione ove sono indicate le misure specifiche di prevenzione dei rischi e i dispositivi di protezione individuale da adottare per gli studenti nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.
L’integrazione al documento di valutazione dei rischi sarà fornita all’istituzione scolastica ed allegata alla Convenzione.
Verrà istituita la nuova figura del “docente coordinatore”, che sarà individuato dalle singole scuole.
Con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, dovranno essere individuate le modalità per effettuare un costante monitoraggio della qualità dei PTCO.
Inoltre verrà integrato il Registro per l’alternanza scuola-lavoro presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con l’inserimento di ulteriori requisiti che devono possedere le imprese ospitanti i PCTO, onde evitare ricorso ad aziende non qualificate.
Dovranno essere indicati, oltre ai precedenti requisiti, le capacità strutturali, tecnologiche e organizzative dell’impresa, l’esperienza maturata nei PCTO, l’eventuale partecipazione a forme di raccordo organizzativo con associazioni di categoria, reti di scuole, enti territoriali già impegnati nei PCTO.
Verrà assicurata l’interazione e lo scambio di informazioni e di dati utili per una migliore progettazione dei PCTO per mezzo del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro e la Piattaforma dell’alternanza scuola-lavoro, istituita presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, rinominata “Piattaforma per i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.
Verrà introdotta la formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione civica.
Verrà istituito l’Osservatorio nazionale per il sostegno alle attività di monitoraggio e di valutazione dei Percorsi, le cui composizione, funzionamento e durata saranno definiti con decreto del Ministro.
E da ultimo, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito verrà introdotto anche l’Albo delle buone pratiche dei PCTO, che raccoglierà le migliori azioni delle istituzioni scolastiche, per incentivare la diffusione e la condivisione delle esperienze d’eccellenza.
Le nuove norme, ovviamente evidenziano sicuramente una richiesta di maggior formazione dei docenti, degli studenti e degli operatori delle imprese, prima non soliti ad un’attività di formazione e didattica interna alle imprese ed uffici.
Questi interventi, ad ogni buon conto, sono sicuramente apprezzabili, poiché gli studenti con disabilità ne trarranno ulteriori vantaggi; infatti la formazione dei docenti e degli operatori delle imprese e degli uffici dovrà tener conto necessariamente della loro presenza e della qualità e sicurezza del loro percorso formativo.
Ricordiamo infatti che sia l’art. 7, comma 2, lett. e) del D.Lgs. n° 66/17 che l’art. 11 del D.I. N° 182/20, prevedono espressamente che nei nuovi modelli nazionali di PEI, entrati in vigore in tutta Italia dall’a.s. 2022/23, i PCTO siano garantiti anche agli alunni con disabilità, secondo quanto indicato alle pag. 45-48 delle Linee guida allegate al D.I. n° 182/20; a tale scopo è stata prevista la compilazione dell’apposita sezione n.° 8.4 nei modelli nazionali di PEI per le scuole secondarie di secondo grado.
Approfondimento a cura di AIPD in collaborazione con il Centro Studi Giuridici HandyLex
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