Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato una nota informativa che fornisce importanti aggiornamenti riguardo alle indicazioni operative sulla redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) per l’anno scolastico 2023/2024, andando ad implementare quelle già fornite dalla precedente nota n. 2497 del 1 giugno 2023.
Tale nota in particolare conteneva istruzioni operative specifiche relative alle Sezioni 11 e 12 del modello nazionale PEI, che riguardano il fabbisogno di risorse professionali per l’inclusione.
Dopo la sua pubblicazione tuttavia il 1 agosto 2023 è stato emanato il Decreto Interministeriale n. 153, intitolato “Disposizioni correttive al decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182”, che ha inciso in particolare sul DI 182 del 29 dicembre 2020 apportando modifiche con un grande impatto sui modelli nazionali di PEI e sulle relative linee guida, nonché sulle modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli studenti con disabilità.
Le principali modifiche introdotte dal Decreto Interministeriale n. 153 includono:
- L’allineamento tra le quattro dimensioni previste nei modelli nazionali dei Piani Educativi Individualizzati e i quattro domini specificati nelle Linee Guida del Ministero della Salute. Questo allineamento è stato apportato per recepire le osservazioni provenienti dagli Uffici Scolastici Regionali.
- L’introduzione di nuove disposizioni riguardo alla valutazione degli apprendimenti per gli studenti con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado.
- La possibilità per gli studenti con disabilità che seguono percorsi didattici differenziati nelle scuole secondarie di secondo grado di rientrare in un percorso didattico personalizzato con verifiche equipollenti, su richiesta delle famiglie o di chi esercita la patria potestà, e sotto due condizioni: il superamento di prove integrative oppure il parere favorevole del consiglio di classe a maggioranza.
- Uno specifico riferimento alle Norme transitorie per le quali, nel caso non sia stato ancora redatto il Profilo di Funzionamento, la predisposizione del Pei debba tenere conto della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale, ove compilato.
Inoltre, è prevista l’implementazione di funzionalità nella Partizione separata dell’Anagrafe Nazionale Studenti per facilitare la compilazione dei modelli di PEI secondo le nuove disposizioni.
Dopo aver ribadito che le scuole devono compilare i PEI in formato cartaceo, garantendo il diritto costituzionale all’educazione e all’istruzione per ogni alunno con disabilità, la Nota rileva come sia importante che le SSLL sensibilizzino le istituzioni scolastiche alla compilazione dei modelli nazionali di PEI come emendati dal DI 153 del 1 agosto 2023 e forniscano loro indicazioni sui raccordi tra la documentazione clinica di cui dispongono e le modalità di redazione del PEI secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF.
In conclusione, si spera che le istituzioni scolastiche e le autorità locali collaborino efficacemente per diffondere queste importanti informazioni e implementare le nuove procedure al fine di garantire un ambiente educativo inclusivo per tutti gli studenti.