DOMANDA: Mio figlio con disabilità sta per compiere 18 anni. Mi è stato detto che, poiché ha l’accompagnamento e l’art. 3 comma 3 della legge 104/92, si dovrà necessariamente richiede l’interdizione. É corretto tutto ciò?

RISPOSTA: No. La scelta deve sempre orientarsi verso l’attivazione dell’amministrazione di sostegno in luogo dell’interdizione, anche nei casi in cui la persona abbia una elevata necessità di sostegno. Tale istituto, infatti, può essere calibrato caso per caso proprio in funzione delle peculiari esigenze del beneficiario.

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