Approvata la legge per l’informatica accessibile
La nuova Legge 4 del 9 gennaio 2004 – la cosiddetta Legge Stanca, da nome del Ministro che ne ha permesso il varo – sancisce il diritto di accesso ai sistemi informatici e telematici della pubblica amministrazione, oltre che ai servizi di pubblica utilità: un principio importantissimo quale requisito di una democrazia anche “elettronica”.
La norma risponde giustamente ad esigenze già evidenziate da parecchi anni da parte di alcuni esperti (soprattutto del mondo delle associazioni) e parzialmente riprese negli anni scorsi da disposizioni dell’AIPA (Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, oggi CNIPA). Dopo l’entrata in vigore della Legge 4/2004, le pubbliche amministrazioni non potranno più realizzare strumenti o servizi informatici (ad esempio siti Internet) non utilizzabili anche dalle persone con disabilità.
Purtroppo la disposizione non investe le aziende private il che è piuttosto grave se si pensa, ad esempio, alla produzione su supporto digitale delle grandi case editrici. Altre ombre permangono poi nei capitolati di gara delle pubbliche amministrazioni per l’acquisto di nuovi prodotti o servizi: infatti, il requisito dell’accessibilità non è impositivo, ma solo elemento di priorità a parità di altri requisiti.
Per completare l’applicazione della nuova norma è ora atteso un decreto che determini gli standard tecnici che dovranno rifarsi alle indicazioni internazionali già esistenti e condivise.
24 gennaio 2004
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