Commissioni di verifica: composizione e competenze
La Legge 2 dicembre 2005, n. 248 (art. 10) ha trasferito all’INPS le funzioni, attribuite precedentemente al Ministero dell’economia, di verifica dei verbali di invalidità civile, di handicap (Legge 104/1992) e di disabilità (Legge 68/1999). Gestisce tali funzioni attraverso proprie Commissioni Mediche di verifica presenti su tutto il territorio nazionale. Nel 2007, infatti, è stato completato il trasferimento di tali funzioni con l’assegnazione delle risorse e personale necessario al loro svolgimento. Precedentemente la Legge 24 novembre 2003, n. 326 art. 42, aveva disposto che anche le Commissioni di verifica, preposte al controllo dei verbali di invalidità civile, siano integrate con la presenza di un operatore sociale in modo da poter effettuare controlli di merito anche sui verbali di handicap (Legge 104/1992).
Le Commissioni di verifica sono quindi composte in modo analogo a quelle operanti presso le Aziende USL.
Le Commissioni di verifica hanno sostanzialmente le seguenti competenze:
1) ricevere ed esaminare tutti i verbali redatti dalle Commissioni delle Aziende USL.
2) convalidare i verbali oppure sospenderli per accertamenti ulteriori. In tal senso le Commissioni possono richiedere chiarimenti alle Commissioni delle Aziende USL, oppure convocare direttamente ad ulteriore visita la persona interessata.
3) restituire alle Commissioni delle Aziende USL, i verbali convalidati oppure l’esito dei successivi eventuali accertamenti. Trascorsi 60 giorni dalla ricezione del verbale inviato dalle Commissioni delle Aziende USL, in assenza di sospensione vige il principio del silenzio assenso e il verbale viene ritenuto accolto.
4) effettuare visite a campione previste dalla normativa vigente.
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