Concessione del parcheggio ad personam: competenze
Domanda
Mia nonna è invalida civile (100% con indennità di accompagnamento) con gravi problemi alla deambulazione, come risulta da verbale della commissione medica ASL. Ha il contrassegno invalidi per la sosta da 4 anni. La stessa commissione tuttavia non vuole rilasciare il certificato per la richiesta al Comune (Salerno) di un posto auto dedicato nei pressi dell’abitazione.
La motivazione è solo e soltanto il fatto che mia nonna non è titolare di patente di guida.
Il paradosso è che l’ufficio del Comune non richiede più la patente per tale concessione. Che cosa posso fare?
Risposta
La concessione del cosiddetto parcheggio ad personam è un diritto di chi già possiede il contrassegno invalidi, ma il rilascio, come previsto dall’articolo 381 del Regolamento del Codice della strada, è discrezionale da parte del Sindaco.
La Commissione ASL, o più precisamente il Servizio di Medicina Legale dell’ASL, non ha nessuna competenza rispetto alla concessione del parcheggio. Il Servizio di Medicina Legale deve solo certificare se esiste o meno una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta.
Per quanto riguarda il caso in questione, tale certificazione è già stata rilasciata visto che l’interessata dispone del contrassegno da quattro anni e che quindi è valido ancora un altro anno.
La richiesta della concessione del parcheggio va quindi rivolta al sindaco per il tramite della polizia municipale e non alla commissione medica. Sua nonna dispone già della documentazione necessaria (il contrassegno) per presentare questa richiesta. Il sindaco potrà decidere o meno se concedere il parcheggio, ma questa è un’altra questione.
Approfondimenti: Il parcheggio ad personam
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