Decreto Ministeriale – Ministero del Tesoro – 28 novembre 1996

“Nuove disposizioni per il pagamento di pensioni, assegni ed indennità spettanti ai mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti mediante accredito al conto corrente bancario.”

(Pubblicato in G.U. 24 gennaio 1997, n. 19)

IL MINISTRO DEL TESORO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1984, n. 21;

Visto l’art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, in base al quale il pagamento degli stipendi, delle pensioni e degli altri assegni fissi e continuativi a carico del bilancio dello Stato avviene mediante accredito sul conto corrente bancario o postale indicato dal creditore mediante gli altri mezzi di pagamento disponibili nei circuiti bancario e postale, secondo la scelta operata del creditore medesimo;
Visto il decreto 4 aprile 1995, recante disposizioni per il pagamento di stipendi ed altri fissi continuativi a carico del bilancio dello Stato, che all’art. 6 prevede che con successivo decreto siano stabilite le modalità di pagamento mediante accreditamento bancario di pensioni, assegni ed indennità spettanti alle categorie dei mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, erogate dal Ministero dell’interno;
Vista la legge 18 dicembre 1973, n. 854, come modificata dalla legge 29 maggio 1989, n. 211, che fissa in via generale le modalità di erogazione dei summenzionati benefici economici;

Decreta:

Articolo 1
1. Ferme restando le disposizioni della legge 18 dicembre 1973, n. 854, come modificata dalla legge 29 maggio 1989, n. 211, i mutilati ed invalidi civili, i ciechi civili e sordomuti, possono richiedere il pagamento in conto corrente bancario presso banche, delle pensioni, assegni e indennità di cui alle leggi 26 maggio 1970, n. 381, 27 maggio 1970, n. 382, 30 marzo 1971, n. 118, legge 11 febbraio 1980, n. 18, e successive modificazioni e integrazioni, nonché della legge 11 ottobre 1990, n. 289.
2. Le istanze di cui al comma precedente, redatte in carta semplice, secondo il modello “A”, allegato al presente decreto, sono presentate alla prefettura competente per territorio.
3. I titolari di provvidenze economiche che prescelgano come forma di pagamento l’accreditamento in conto corrente bancario sono obbligati ad inviare, entro il 31 dicembre di ciascun anno, alla competente prefettura una dichiarazione o una certificazione di esistenza in vita.

Articolo 2
1. Gli accreditamenti in conto corrente bancario sono effettuati tramite la Banca d’Italia previa emissione da parte del Ministero dell’interno – Direzione generale dei servizi civili di ordinativi diretti collettivi. Tali titoli di spesa devono pervenire alla Banca d’Italia, almeno dieci giorni prima della data di accreditamento fissata al giorno 28 dei mesi dispari come previsto dalla legge 18 dicembre 1973, n. 854, e successive modificazioni, tenuto conto altresì che le somme devono essere riconosciute alle banche tre giorni lavorativi prima della data di accreditamento sui conti correnti dei beneficiari. Gli stessi sono corredati di supporti cartacei ed informatici contenenti informazioni, distinte per banca, relative ai beneficiari (nominativi data e luogo di nascita, residenza, codice identificativo, codice fiscale, importo ad accreditare, coordinate bancarie).
2. I titoli di spesa, sottoscritti dal competente dirigente, sono emessi sulla base dei dati relativi ai decreti di concessione a favore dei beneficiari adottati dai prefetti. La responsabilità del loro corretto inserimento in forma automatizzata, secondo la procedura attualmente in vigore, fa capo alle prefetture.
Il Ministero dell’interno, assicurata con procedura informatizzata la trasmissione alla coesistente ragioneria centrale dei dati inerenti alle determinazioni assunte, inoltra a quest’ultima entro il giorno 5 del mese di erogazione tali titoli per l’accertamento della legittimità e regolarità dei pagamenti, unitamente al decreto autorizzativo a firma del Direttore generale.
La Ragioneria centrale, all’esito positivo del controllo, appone il visto di competenza ed invia i titoli direttamente alla Banca d’Italia nel rispetto del termine previsto al comma 1.
3. Le somme che per qualsiasi motivo non fossero state accreditate dalle banche prescelte dagli interessati nei termini fissati della citata legge 18 dicembre 1973, n. 854 saranno versate – per ogni singolo nominativo – dalle banche con imputazione al capo XIV capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero dell’interno” presso le tesorerie provinciali dello Stato competenti per territorio.
La quietanza di versamento dovrà essere inviata alla locale prefettura da parte della sezione competente.
4. Le prefetture interessate, qualora siano stati ordinati pagamenti per somme non dovute, e non sia possibile recuperarle a carico della mensilità successiva, possono, prima che sia stato effettuato l’accreditamento, intervenire direttamente presso lo sportello bancario, anche a mezzo di comunicazione telegrafica, e richiederne la sospensione e il versamento del relativo importo con le modalità di cui al precedente punto 3.
5. A prescindere dalle ipotesi di cui sopra, l’interessato ed i suoi aventi causa sono comunque tenuti alla restituzione di somme indebitamente percepite.

Articolo 3.
1. I rapporti tra il Ministero dell’interno e la Banca d’Italia sono regolati da apposito protocollo d’intesa.

Articolo 4.
Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per il visto e la conseguente registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 28 novembre 1996

Il Ministro: PENNACCHI

Allegato A

Richiesta di accreditamento in conto corrente bancario di pensioni, assegni ed indennità spettanti a invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.

Alla prefettura di

Il sottoscritto………………………………………………………………

nato il……………….. residente in ……………………………………..

Via……………………………………………..n………..c.a.p…………..

titolare di……………………………………………………………………
(pensione, assegno, indennità – indicare provvidenza/e in godimento)

in qualità di…………………………………………………………………
(invalido civile, cieco civile, sordomuto indicare la categoria di appartenenza)

 

Chiede

l’accreditamento della/e provvidenza/e di cui sopra sul conto corrente bancario n……….intrattenuto presso (indicare istituto di credito e sportello bancario)…………………………………….e si impegna di tenere indenne l’Erario da ogni danno che possa derivare dal disposto accreditamento.

Data,……………………

Firma …………………………..

_____________________________________

Riservato all’azienda di credito

Azienda di cred. ………………………………………………Agenzia………………

Indirizzo………………………………………………c.a.p………città………………..

COORDINATE BANCARIE DEL CONTO DA ACCREDITARE

Az. di cred. Cab Sportello Conto
___________ ___________ ______________________

COORDINATE DELL’ASSISTITO

Cod. Amm/ne C Numero Identificativo Cat. Fascia
___________ __ ______________________ ______ ______

Data……………………
Firma…………………..

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