Indennità di frequenza e compimento della maggiore età
Domanda
Due anni fa presentai pratica di riconoscimento invalidità per mio figlio, all’epoca minore. Ieri ho ricevuto dall’ASL la risposta con Mod A/SAN con cui si riconosce (punto 07) “minore L. 289/90 con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie della sua età”. Cosa vuol dire? Che gli spetta? Quali sono i suoi diritti? Nel mentre aspettava la risposta è diventato maggiorene, frequenta l’ultimo anno di una scuola superiore.
Risposte
La definizione che il verbale di certificazione di invalidità riporta dà diritto all’erogazione dell’indennità di frequenza. Tale provvidenza economica cessa di essere erogata al compimento del 18 anno di età. Il che significa che verranno riconosciuti gli arretrati solo fino alla data di compimento della maggiore età. Si dovrà comunque dimostrare che la persona frequentava una scuola o un centro di riabilitazione.
Il problema si pone ora. La persona disabile deve essere sottoposta nuovamente a visita per verificare se sussistano i requisiti per ottenere la pensione o l’assegno e l’indennità di accompagnamento. Si deve quindi richiedere nuovamente l’accertamento dello stato invalidante.
Approfondimenti: L’accertamento dell’invalidità civile
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