Indennità speciale e indennità di frequenza: incompatibilità

Domanda

Mio figlio è stato riconosciuto invalido “minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età”. La stessa commissione di accertamento constatando il suo forte deficit visivo ha consigliato di presentare una nuova domanda come cieco ventesimista. Ecco perché esistono due verbale a distanza di poco tempo. Ora ha diritto come cieco parziale a ricevere oltre all’indennità speciale anche l’indennità di frequenza come invalido civile?

Risposta

L’incompatibilità fra indennità speciale ai ciechi parziali e indennità di frequenza purtroppo sussiste ed è certa.
E’ prevista dall’articolo 3 della Legge 11 ottobre 1990, n. 289 che prevede a questo proposito:
“3. Incompatibilità. – 1. L’indennità mensile di frequenza è incompatibile con qualsiasi forma di ricovero e non è concessa ai minori che hanno titolo o che già beneficiano dell’indennità di accompagnamento di cui alle leggi 28 marzo 1968, n. 406, 11 febbraio 1980, n. 18, e 21 novembre 1988, n. 508, nonché ai minori beneficiari della speciale indennità in favore dei ciechi civili parziali o della indennità di comunicazione in favore dei sordi prelinguali, di cui agli articoli 3 e 4 della legge 21 novembre 1988, n. 508. Resta salva la facoltà dell’interessato di optare per il trattamento più favorevole.”

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