Invalidità ed handicap: quando è opportuno richiedere l’accertamento

Domanda
Ho 30 anni, sono sposata e lavoro. Sono affetta da distrofia facio-scapolo-omerale e mi dicono che dal momento che già ora ho difficoltà a salire le scale, ad abbassarmi, ad alzarmi dalle sedie, a stare in piedi a lungo, ecc… dovrei presentare domanda per vedermi riconoscere l’invalidità civile: ritenete che sia una pratica da avviare (o eventualmente a chi posso rivolgermi) ?

Risposta
Quando si è affetti da una patologia che dà luogo a significative difficoltà nella vita quotidiana è sempre opportuno presentare l’istanza di riconoscimento dell’invalidità civile e anche dello stato di handicap (legge 104/1992). Si tratta di certificazioni che possono rivelarsi utili in diverse situazioni: agevolazioni fiscali, congedi e permessi lavorativi, esenzione ticket ecc.

Entrambe le valutazioni possono essere effettuate in un’unica visita di accertamento che viene svolta presso la ASL di residenza. La domanda va presentata però all’INPS per via telematica. Il primo passaggio è rivolgersi al medico curante che compila un certificato introduttivo che illustra le condizioni sanitarie e annota tutte le le informazioni utili al successivo accertamento. Questo verbale va unito alla domanda vera e propria che si può presentare appoggiandosi ad un patronato sindacale oppure accedendo al sito dell’INPS utilizzando il proprio PIN (un numero identificativo personale) precedentemente richiesto nello stesso sito (www.inps.it)

Approfondimenti: L’accertamento delle minorazioni civili, L’accertamento dell’handicap

 

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