Liste speciali di collocamento: l’iter di iscrizione
Domanda
Sono un giovane diplomato microcitemico (anemia mediterranea) con una invalidità del 100% e vorrei iscrivermi all’ufficio di collocamento nelle liste protette. Le mie domande sono:
Posso ottenere una iscrizione nelle liste protette con una invalidità del 100%?
Che tipo di documenti devo presentare? C’è una legge specifica? So che esiste una circolare del Ministero della Sanità del 11/02/87 n. 3 può bastare?
Risposta
Esiste, fortunatamente, una norma un po’ più recente e rilevante di quella citata.
Si tratta della norma che ha riformato il collocamento obbligatorio a favore delle persone con invalidità: la legge 68/1999 che si può consultare nel nostro sito.
Questa norma prevede che tutti gli invalidi civili con una percentuale superiore al 45% possano iscriversi alle liste speciali di collocamento che sono attivate presso gli Uffici del lavoro competenti.
Per iscriversi è necessario disporre, oltre che del certificato di invalidità anche di un certificato che attesti e descriva le capacità residue al lavoro. Questa certificazione viene rilasciata dalla Commissione operante in tutte ASL.
La prima cosa da fare quindi è rivolgersi alla Commissione per l’accertamento delle invalidità civili e richiedere l’accertamento ai sensi della legge 68/1999.
Nel caso l’ASL non avesse ancora attivato la Commissione per l’accertamento delle capacità lavorative residue, può rivolgersi direttamente all’Ufficio del lavoro, in quanto potrebbe essere provvisoriamente ammessa l’iscrizione alle liste di collocamento speciale dietro presentazione del certificato di cui è già in possesso.
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