DOMANDA: E’ possibile che i servizi di una struttura residenziale richiedano, per una persona con disabilità residente in quella struttura da alcuni mesi, la nomina di un amministratore di sostegno, scelto da un elenco di avvocati tenuto presso il tribunale? E’ una procedura è legittima?

RISPOSTA: No, non è una procedura legittima. Ai sensi dell’art. 407 del c.c. Anche quando la nomina di un amministratore di sostegno è richiesta dai responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza della persona (se vi sono i presupposti per la nomina), la famiglia deve da subito essere coinvolta, e il giudice deve nominare preferibilmente come amministratore il coniuge, il convivente, il padre, la madre, il figlio, il fratello o la sorella o, comunque, un parente entro il quarto grado.

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