Con il messaggio n. 950 del 18-03-2025 l’INPS ha comunicato che al termine della fase di sperimentazione attivata in alcune province e relativamente all’accertamento di talune compromissioni derivanti da determinate patologie (ovvero disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2, sclerosi multipla e, a seguito del regolamento di prossima emanazione, dell’ artrite reumatoide, delle cardiopatie, delle  broncopatie e delle malattie oncologiche), a partire dal 1° gennaio 2027 darà piena attuazione alla riforma della disabilità, che ha modificato i criteri e le modalità di accertamento della condizione di disabilità, affidando in via esclusiva all’INPS la competenza medico-legale di detto accertamento, qualificato come valutazione di base.

Verrà così data attuazione al decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62 (come modificato dal decreto Milleproroghe come convertito in legge n. 15 del 21 febbraio 2025).

Ha altresì precisato che l’accertamento della disabilità viene avviato con la trasmissione da parte del medico certificatore del certificato introduttivo e che la verifica delle condizioni socio-economiche può essere effettuata successivamente, o dall’assistito sul portale dell’Istituto nell’area “Dati socio-economici prestazioni di disabilità”, ovvero con il supporto del Patronato secondo le disposizioni impartite con il messaggio n. 4684 del 28 dicembre 2023.

 

News a cura del Centro Studi Giuridici HandyLex
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