Spese di manutenzione auto e detrazione

Domanda
Nel redigere la denuncia dei redditi di quest’anno mi sono trovato in notevole difficoltà nell’individuare quali siano le spese di manutenzione legate alla mia auto adattata che è possibile portare in detrazione. Si parla di manutenzione straordinaria ma nessuno mi ha saputo precisare che cosa significhi.

Risposta
La domanda posta dal Lettore è piuttosto frequente, data l’approssimazione della normativa in proposito. Circolari e risoluzioni non hanno mai chiarito a sufficienza quale sia il confine fra la manutenzione ordinaria e quella straordinaria. E’ interpretazione prevalente che alla manutenzione straordinaria non si possano ricondurre gli interventi legati alla normale consunzione ed usura del mezzo quali la sostituzione dei pneumatici, il cambio di olio e del relativo filtro, la sostituzione di una batteria, o, più comunemente, le spese per il “tagliando” di controllo. Sono riconducibili invece alla manutenzione straordinaria, a titolo di esempi, le spese necessarie per le riparazioni derivanti da sinistri.
La Risoluzione 306/E/2002 dell’Agenzia delle Entrate ha precisato che le spese di manutenzione straordinaria possono essere detratte nel quadriennio fino al limite complessivo (che considera anche quanto già detratto per l’acquisto dell’auto) di 18.075,99 euro. Per fare un esempio questo significa che se un contribuente ha speso per l’acquisto dell’auto 15.000 euro, potrà ancora detrarne, nell’arco dei 4 anni, 3075,99.

Approfondimenti: Le spese di manutenzione e riparazione dei veicoli

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