Familiari di disabili e lavoro notturno

Domanda
Vorrei sapere se c’è una normativa vigente che mi permetta di non svolgere il lavoro notturno, avendo a carico nel nucleo famigliare una bambina minorenne portatrice di handicap, riconosciuta tale ai sensi della Legge 104/1992, la quale ha bisogno di assistenza continua.

Risposta
I lavoratori che hanno a proprio carico una persona con handicap non sono tenuti a prestare il lavoro notturno
Questa disposizione è stata ribadita da ultimo dal Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53»)

All’articolo 53, che è quello relativo al lavoro notturno, si afferma:
“1. È vietato adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 6, dall’accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino.
2. Non sono obbligati a prestare lavoro notturno:
a) la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa;
b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l’unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni.
3. Ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), della legge 9 dicembre 1977, n. 903, non sono altresì obbligati a prestare lavoro notturno la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni.”

Approfondimenti: Lavoro notturno e parenti di persone con disabilità

 

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