Legge 10 aprile 1981, n. 151.
“Legge quadro per l’ordinamento, la ristrutturazione ed il potenziamento dei trasporti pubblici locali. Istituzione del Fondo nazionale per il ripiano dei disavanzi di esercizio e per gli investimenti nel settore.”
(Pubblicata nella G.. 24 aprile 1981, n. 113.)
TITOLO I
Principi fondamentali
1. La presente legge stabilisce i principi fondamentali cui le regioni a statuto ordinario devono attenersi nell’esercizio delle potestà legislative e di programmazione, in materia di trasporti pubblici locali. Si intendono per tali i servizi adibiti normalmente al trasporto collettivo di persone e di cose effettuati in modo continuativo o periodico con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite e offerta indifferenziata, con esclusione di quelli di competenza dello Stato.
Appartengono altresì alla competenza regionale le funzioni amministrative trasferite dal decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1972, n. 5, e dal decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, in materia di trasporti pubblici.
Le regioni delegano, di norma, agli enti locali e a loro consorzi, l’esercizio delle funzioni amministrative di cui al comma precedente.
(omissis)
8. I contributi per gli investimenti, di cui all’articolo 5, sono erogati dalla regione alle aziende, sulla base dei piani regionali di cui alla lettera b) dell’articolo 2 e dei piani di bacino di traffico di cui al numero 3) dell’articolo 3.
Detti investimenti debbono essere utilizzati anche per contribuire alla eliminazione delle barriere architettoniche negli impianti di trasporto e alla accessibilità agli invalidi non deambulanti di una parte almeno dei servizi di trasporto pubblico, ai sensi dell’articolo 27 della legge 30 marzo 1971, n. 118.
(omissis)