È sempre preferibile e raccomandabile leggere le sintesi e gli approfondimenti su temi come questo che conservano molti aspetti tecnici, eccezioni, particolari.
Solo con l’intento di fornire rinforzo e conferme pubblichiamo una selezione di domande e risposte che, per la loro maggiore incidenza, possono apparire più utili.
Rimandiamo alla fine del testo agli opportuni articoli di approfondimento.
Sono invalido civile al 100% ma non percepisco indennità di accompagnamento. Ho diritto all’aumento?
Sì, se non supera i limiti reddituali previsti: euro 8.469,63 se non è sposato; euro 14.447,42 se è sposato e in quel caso si conta anche il reddito della moglie.
Sono invalido civile al 100% e percepisco anche indennità di accompagnamento. Ho diritto all’aumento e sarà inferiore visto che percepisco l’indennità di accompagnamento?
Sì percepirà l’incremento, se non supera i limiti reddituali previsti: euro 8.469,63 se non è sposato; euro 14.447,42 se è sposato e in quel caso si conta anche il reddito della moglie.
L’indennità di accompagnamento non viene contata e non incide sull’aumento.
Mio figlio è sordo e prende l’indennità di frequenza e la pensione da sordo non quella da invalido. Ha diritto all’incremento anche lui?
Certamente. L’articolo 15 del decreto-legge 104/2020 prevede espressamente l’incremento anche per i sordi titolari di pensione.
Mia figlia è cieca e sorda dalla nascita. Prende l’indennità di accompagnamento e l’indennità di comunicazione ma una sola pensione. Ha diritto all’aumento su quella pensione?
Sicuramente.
Mio figlio prende l’indennità di frequenza di €286 ha diritto anche lui alla maggiorazione?
No. Gli aumenti valgono esclusivamente dopo i 18 anni e solo se non si superano i limiti reddituali.
Ho una invalidità del 90% ma il riconoscimento dell’handicap grave (art. 3, comma 3, legge 104). Ho diritto all’aumento?
No, le maggiorazioni non riguardano gli invalidi o i ciechi parziali, nemmeno se hanno un verbale di handicap grave.
Come faccio a capire se ho una invalidità previdenziale o assistenziale?
L’invalidità civile è sempre e solo assistenziale. La pensione di invalidità civile ammonta a 286 euro al mese (talvolta la cifra è leggermente diversa per conguagli di varia natura). Se la persona non ha mai lavorato, può essere certa che quella è una pensione di invalidità civile e quindi assistenziale.
La pensione previdenziale (ex legge 222/1984) viene erogata a chi mentre lavorava è diventato così inabile da non essere più in grado di svolgere alcun proficuo lavoro. Se ha un certo numero di versamenti accede ad una pensione (la pensione IO che sta per Invalidità Ordinaria) che è una prestazione previdenziale.
Chi ha una pensione assistenziale (invalido civile, cieco, sordo) non presenta domanda. Chi ha pensione previdenziale deve presentare domanda per l’aumento e per gli arretrati.
Mio figlio il mese prossimo compirà 18 anni. Prende l’indennità di accompagnamento. Come farà a richiedere l’aumento?
Verrà erogato di ufficio assieme alla pensione. Al compimento della maggiore età, anche per evitare la visita di revisione, deve presentare, come tutti i neomaggiorenni titolari di indennità di accompagnamento, il modulo AP70 relativo alla condizione reddituale.
Per ottenere l’aumento devo chiedere un nuovo calcolo dell’ISEE ridotto o familiare?
No. L’ISEE non c’entra assolutamente nulla con gli aumenti di cui si parla.
Ai fini delle maggiorazioni conta anche il deposito che ho in conto corrente postale?
I limiti sono reddituali. I depositi sono patrimonio. Non c’entrano nulla, se non l’eventuale utile che generano.
Sono invalido civile al 100% devo fare domanda per ottenere l’incremento della pensione?
No. Verrà erogato di ufficio.
Sono cieco assoluto. Devo fare domanda per ottenere la maggiorazione della pensione?
No, come per gli invalidi civili totali e i sordi, viene erogata d’ufficio.
Sono invalido. Per ottenere la maggiorazione della pensione bisogna essere iscritti alle liste speciali di collocamento e risultare inoccupati?
No, non è una delle condizioni per ottenere l’aumento.
Ho sentito dire che per richiedere gli arretrati bisogna fare domanda. Come si fa? Devo andare al Caf?
No. Agli invalidi civili, ciechi assoluti, sordi verranno erogati di ufficio anche se non è ancora chiaro quando.
I titolari di pensione previdenziale (legge 222/1984) devono invece presentare domanda.
Per ottenere gli aumenti a quali redditi farà riferimento l’INPS?
Ai fini del calcolo dei redditi non sono conteggiati il reddito della casa di abitazione, le pensioni di guerra, le indennità di accompagnamento, l’indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazione o trasfusione (legge 210).
Sono conteggiati tutti i redditi da lavoro dipendente o autonomo, anche occasionale, o a tempo parziale, comprese le borse lavoro comunque denominate, le pensioni previdenziali, incluse quelle ai superstiti (reversibilità), sono conteggiate anche le pensioni di invalidità, cecità e sordità (escluse, come detto, le indennità) e praticamente tutti i redditi anche se esenti da IRPEF.
Sono invalido civile, non sono sposato ma vivo in famiglia. A quali redditi faranno riferimento? Solo ai miei o anche a quelli della mia famiglia?
In questo caso solo ai redditi personali.
La pensione di invalidità civile è contata fra i redditi?
Sì e incide per circa 3700 euro l’anno.
Mia moglie è invalida totale prende la pensione e l’indennità di accompagnamento. Io lavoro come dirigente in azienda privata. Avrà diritto all’aumento?
Purtroppo no. Il limite reddituale fra tutti e due è di circa euro 14.447,42 annui.
Sono vedova e mio figlio prende una parte di pensione di reversibilità del padre (circa €700 al mese). Avrà diritto alla maggiorazione della sua pensione?
No. La pensione di reversibilità costituisce reddito. Con quell’importo, sommato alla pensione di invalidità sfora sicuramente il limite di euro 8.469,63 annui.
Sono vedova e mio figlio prende una parte di pensione di reversibilità del padre (circa €300 al mese). Avrà diritto alla maggiorazione della sua pensione?
Sì, dovrebbe percepire l’aumento ma che ammonta a poche decine di euro (circa 60 euro al mese).
Mia moglie ha 62 anni e percepisce la pensione di invalidità. Ho sentito dire che queste maggiorazioni riguardano solo chi ha meno di 60 anni. È vero?
Se ricorrono i requisiti reddituali la maggiorazione spetta anche a sua moglie. L’equivoco nasce dal fatto che la recente Sentenza 152 di Corte costituzionale e il decreto-legge 104/2020 hanno esteso quegli incrementi anche a chi ha meno di 60 anni. Ma a chi ne ha di più (60-65/7) spettava già da prima.
Ho controllato nel mio conto corrente bancario e nel mio profilo INPS (oggi 26 settembre). La cifra erogata della pensione è sempre la stessa. Come faccio a segnalare l’errore?
La circolare INPS è di pochissimi giorni fa: è piuttosto improbabile che INPS abbia già sistemato decine di migliaia di posizioni. Escludiamo che ci sia un errore.
La circolare 107 dell’INPS dice che gli aumenti per gli invalidi civili i ciechi e i soldi saranno riconosciuti d’ufficio però non dice quando. Che cosa dobbiamo aspettarci?
Non abbiamo elementi per azzardare previsioni. La circolare 107/2020 di Inps prevede la maggiorazione e l’applicazione d’ufficio di tale aumento per gli invalidi totali, i ciechi assoluti e i sordi. Non dice quando, cioè da che mese, e se nella prima mensilità erogherà subito anche gli arretrati o in modo frazionato.
Ho letto che gli incrementi valgono a partire dal 20 di luglio. Questo significa che abbiamo già degli arretrati di due mensilità. Bisognerà far domanda per vederseli erogare?
Agli invalidi civili, ai ciechi assoluti, ai sordi gli incrementi assieme agli arretrati verranno riconosciuti di ufficio.
Mio figlio oltre alla pensione percepisce una borsa lavoro che gli dà un reddito di circa 2400 euro l’anno. Prenderà comunque la maggiorazione oppure no?
Sì, percepirà l’aumento pur in modo ridotto.
Sono un invalido titolare di pensione. Non ho capito se prenderò €651 in più oppure quale cifra mi verrà riconosciuta.
Quella cifra (651) è l’importo che ognuno dovrebbe percepire, inclusa però la pensione che già prende. Pertanto un invalido civile che prende circa 286,50 euro di pensione ed è totalmente privo di reddito riceverà 364,50 euro in più ogni mese per un totale appunto di 651 euro circa.
Per il calcolo della maggiorazione quale reddito IRPEF viene considerato? Quello netto o quello complessivo?
Quello complessivo escluso il reddito della prima casa. Attenzione però: non viene considerato solo il reddito IRPEF ma anche gran parte dei redditi esenti.
Nel calcolo dei limiti reddituali si calcola anche il Reddito di cittadinanza?
Il Reddito di cittadinanza di norma viene concesso al nucleo. No, non viene conteggiato, però attenzione: l’erogazione dell’incremento pensionistico farà poi abbassare, di pari importo, l’ammontare del Reddito di cittadinanza.
Come posso sapere approssimativamente quanto percepirò di pensione inclusa di aumento? Io ho un reddito molto limitato.
HandyLex.org ha sviluppato uno script che aiuta ad orientarsi su quanto sarà, con buona approssimazione, l’aumento. È sufficiente indicare se si è coniugati o meno e a quanto ammontano i redditi imponibili o esenti (esclusa la pensione che è già calcolata dallo script).
28 settembre 2020
Approfondimenti importanti
Consulta il e il nostro script per stimare a quanto dovrebbe corrispondere l’aumento
Consulta il nostro articolo “Incremento delle pensioni agli invalidi: la Sentenza della Corte Costituzionale”
Consulta il nostro articolo “Decreto “agosto”: novità ulteriori sugli aumenti delle pensioni agli invalidi”
Consulta la Circolare INPS 107 del 23 settembre 2020
Consulta la Sentenza della Corte Costituzionale 23 giugno 2020, n. 152
Consulta la Circolare INPS 147 del 11 dicembre 2019 (Allegato 2, Tabella M 5)
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